APPROFONDIMENTI

Convention corpo e anima fondazione limpe

TORINO 6-7 OTTOBRE 2023

Venerdì e sabato ho avuto l’onore e il piacere di partecipare all’evento di Torino in cui Neurologi e specialisti in disturbi del movimento hanno incontrato famigliari, caregivers e pazienti.

Un evento importante per tutti in quanto consente a specialisti e malati di incontrarsi in un ambiente non sanitario e parlare di ciò che manca, di ciò che si può fare per migliorare lo stile di vita dei malati e di chi vive con loro. L’argomento del quale io sono stata moderatrice era l’attività fisica e le dinamiche con le quali si dovrebbe svolgere. Il prof. Abruzzese e Modugno hanno ampliamente ribadito l’importanza dell’esercizio fisico fin dalle prime fasi della malattia come possibilità di mantenimento dell’autonomia del malato stesso.

Si è ribadita inoltre la necessità di un trattamento motorio diversificato, per poter ampliare il risultato su obiettivi quali la capacità di cammino, di equilibrio, la coordinazione… tenendo sempre alto lo scopo di evitare le cadute e le alterazioni posturali che nel tempo possono sopraggiungere.

Bellissimo poter allenare, motivare, educare al movimento soggetti Parkinson che con me hanno poi svolto una seduta di 60 minuti. La carica, l’energia, la DOPAMINA era diffusa tra tutti…neurologi entusiasti si muovevano a ritmo di musica con me. Finalmente! Tutti super carichi a sperimentare il bello del movimento in gruppo.

È stato un successo vero. E per questo con la fondazione e i Neurologi si sono già messi in programmazione altri progetti utili. Le cose stanno cambiando. Ci abbiamo messo tanto, tanti anni… ma finalmente si parla di movimenti e attività motoria nel Parkinson. Resta il solito grosso problema. Chi fa attività motoria preventiva e adattata nei disordini del movimento? Mancano percorsi validi che possano formare esperti. Vanno creati. Il mio percorso è stato particolare, grazie al dottorato di Ricerca e il mio lavoro in Neurologia. Non basta un anno… poche ore. Serve costanza di anni. Stiamo lavorando a tutti i livelli per fare il massimo anche per quanto riguarda la formazione. Nel frattempo continuo con il mio lavoro in studio, con i miei “Parkinson al Parko” e con le sedute in telemedicina.