APPROFONDIMENTI

Convegno Limpe giugno 2023

Sempre più ricerche confermano che l’attività fisica praticata regolarmente fin dalle prime fasi di malattia di Parkinson sia necessaria per il benessere psico fisico generale del soggetto malato.

Il convegno che si è tenuto venerdì 23 giugno 2023 a Verona in cui io sono stata relatrice ha visto relatori di tutta Italia che hanno ribadito la necessità che il neurologo indichi al malato fin da subito di fare attività specifica.

Perché?

Perché la malattia di Parkinson non si contrasta solo con il farmaco, anzi.

Il trattamento motorio affianca, migliora, completa il trattamento farmacologico e soprattutto educa il soggetto attraverso le modalità di stile di vita più adeguato nel mantenimento dell’autonomia.

 

Non basta muoversi. Il movimento è un farmaco. Va dosato con cura e questo richiede competenze specifiche e ancor più un team multidisciplinare.

Sono felice di essere stata relatrice nella mia città e ancor più di essere stata colei che circa 18 anni fa ha creato un ponte tra la neurologia e le scienze motorie.

Ponte che porta ora i soggetti con Parkinson a poter svolgere con me un percorso motorio continuativo e adattato nel tempo.

 

Leggi gli articoli dedicati al convegno su L’Arena e il Corriere.