Il mio Metodo:
dalla Ricerca,
alla Clinica,
alla Pratica.

Sono Federica Bombieri, mi occupo di attività motoria Preventiva e Adattata in soggetti con disturbi del movimento e Parkinson.

Il mio percorso inizia 28 anni fa quando spinta dal desiderio di fare ciò che nessuno faceva, conosco un importante Neurologo Universitario. Inizio a fare ricerca, mi specializzo, divento Dottore di Ricerca, svolgo clinica tutti i giorni con Neurologi e altri esperti in disturbi del movimento. Mi affascina questo lavoro e dal 2007 vinco fondi, continuando a studiare e svolgere ricerca e formazione a terzi.

Mi inserisco in un contesto necessario ma che in Italia non esiste.

 “L’attività motoria preventiva e adattata”, applico in modo rigoroso le linee guida più recenti in merito all’ esercizio fisico nel Parkinson e creo:

  “il Mio Metodo Specifico Rigoroso e Chiaro”

Poche regole che diventano i miei pilastri.

Un metodo che unisce gli aspetti ludici al razionale con alto valore scientifico. 

‘’In un mondo in cui tutti fanno tutto, IO HO SCELTO DI SPECIALIZZARMI’’

federica bombieri dottoressa esperta parkinson

Mi presento in due minuti:

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PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE

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EVENTI E SEMINARI

Presentazione
parkinson attività motoria

I PILASTRI DEL "MIO METODO"

Dall’esperienza fatta attraverso la RICERCA CLINICA e la MOLTA PRATICA MOTORIA
ho ideato un metodo fondato su pilastri che rendono “UNICO” il mio progetto
ATTIVITÀ MOTORIA PARKINSON.

Poche regole rigide: non esistono protocolli di attività per il Parkinson, esistono delle linee guida
che io applico. Le linee guida parlano di esercizio vigoroso, continuativo, specifico e adattato nel tempo.
Sedute di gruppo o individuali volte al mantenimento, miglioramento di automatismi che nel tempo vengono
meno. Tutte queste parole per me sono regole. Non faccio nulla che non sia specifico. Nulla che non abbia
una motivazione. Nulla che non abbia un razionale.
ADATTO LE LINEE GUIDA ALL’UNICITÀ DEL SOGGETTO CHE HO DAVANTI.

SPECIFICITÀ

Una parola che ha molteplici significati. Specificità di trattamento secondo le linee guida sull’attività motoria nel Parkinson ma anche in base alla struttura fisica ed alle esperienze pregresse motorie di quel soggetto. Il malato di Parkinson cambia continuamente.
Il trattamento motorio deve essere adattato sempre.

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CONTINUITÀ DEL TRATTAMENTO

Seguo i soggetti ed i famigliari dal momento della diagnosi e dal primo incontro pianifico gli obiettivi a lungo termine e le corrette modalità di svolgimento di protocollo per ogni singolo soggetto.

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VARIAZIONI CONTINUE

Svolgo continue variazioni sul trattamento motorio e cognitivo motorio con l’obiettivo di mantenere alto il livello attentivo e migliorare i risultati nel tempo.

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MOTIVAZIONE

Sono certa che le spiegazioni continue su ogni gesto, su ciò che sta dietro ad ogni movimento servano a motivare il soggetto ed il famigliare aumentandone la motivazione e l’aderenza all’esercizio stesso. Spiego ogni esercizio fornendo motivazioni di valore scientifico.

LUDICITÀ

L’aspetto ludico durante il tra amento motorio spesso viene mal utilizzato rendendo l’approccio motorio di basso livello. Al contrario l’aspetto ludico nel mio progetto ha un valore aggiunto. Far divertire un soggetto mantenendo alto il livello di scientificità è utile nel rendere il trattamento più intenso ma meno noioso.

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OMOGENEITÀ DEI GRUPPI

Intesa sia in base al livello di malattia ma anche di background motorio, età e caratteristiche fisiche e tratti caratteriali del soggetto.

MUOVITI BENE,
MUOVITI ADESSO!

COME TI AIUTO

Dopo una prima seduta in cui valuto bene le tue difficoltà, il tuo stile di vita in base allo stadio della tua malattia, ti spiego cosa devi fare in autonomia a casa e poi pianifichiamo le più corrette modalità di intervento motorio e gli obiettivi da raggiungere assieme.

Svolgo sedute in forma individuale, in piccoli o grandi gruppi.

Propongo sedute a coppie di Nordic Walking ( marito e moglie)o in gruppo.

Lavoro sia in studio che con attività che si svolgono all’aperto tutto l’anno.

In telemedicina seguo Parkinson a distanza come fossero in studio con me. Un modo semplice per raggiungere chi è più lontano.

Tengo continuamente i rapporti con il tuo Neurologo di riferimento e con i tuoi famigliari.